Condizionatori e climatizzatori andrebbero costantemente mantenuti e puliti. Infatti, per assicurarsi che il prodotto svolga adeguatamente il suo lavoro è consigliabile pulire gli split ed il motore esterno una/due volte l’anno, all’inizio ed al termine del periodo di maggior impiego dell’apparecchio. La manutenzione di condizionatori e climatizzatori previene problematiche legate alla diffusione di aria sporca, ricca di polvere ed agenti patogeni.
Assicuratevi che la ditta esegue una manutenzione sia sulla macchina interna che su quella esterna.
Gli split interni, sono la parte dell’impianto che necessita di maggior pulizia, perché diffondono direttamente l’aria nei locali in cui sono installati. La pulizia e la sanificazione fatta ad opera d’arte garantirà una miglior qualità dell’aria ed una diminuzione dei consumi.
La componente esterna dell’impianto viene spesso trascurata, invece è importante ricordarsi di occuparsi della sua pulizia, soprattutto se questa è esposta al sole ed alle intemperie.
Infine, è consigliabile far controllare una volta l’anno il livello del liquido refrigerante: l’influenza dei cambiamenti di pressione o la possibilità di perdite può compromettere il funzionamento corretto del sistema. Ricordatevi che per lavorare il liquido refrigerante è obbligatorio essere certificati F-GAS.
Rilascio libretto d’impianto termico
Il libretto d’impianto termico è un documento obbligatorio, che l’azienda dopo la manutenzione del condizionatore rilascia al cliente.
Con impianto termico ci si riferisce a tutti i sistemi di climatizzazione o condizionamento (estivo o invernale) dei locali, indipendentemente dalla loro capacità di produrre acqua calda sanitaria o dal tipo di vettore energetico usato. Per definizione, l’impianto termico abbraccia anche i sistemi di produzione, distribuzione ed utilizzo del calore e ciascun dispositivo che li regolarizza e li controlla.
Il libretto deve contenere tutte le specifiche tecniche dell’impianto: per questa ragione, è importante compilarlo correttamente, affidandosi ad un tecnico specializzato nel settore. In Italia, è necessario possedere il libretto d’impianto per tutte le tipologie di condizionatori e climatizzatori.
Il libretto deve indicare anche uno storico dei controlli: infatti, la legge prevede una manutenzione ordinaria periodica degli impianti termici installati, con l’obiettivo di verificarne l’efficienza ed accertare la regolarità dei consumi, assicurandosi che questi non siano cresciuti eccessivamente nel tempo. Inoltre, la manutenzione ordinaria dell’impianto consente di scongiurare qualsiasi rischio per la salute della persona ad esso correlato.
A partire da Marzo 2014, con la pubblicazione del D.M. 10 Febbraio 2014, i controlli sono obbligatori per impianti di climatizzazione o condizionamento estivo o invernale, con potenza utile nominale pari o superiore a 12 kW, e per impianti di climatizzazione o condizionamento invernale con potenza utile o nominale pari o superiore a 10 kW.
A partire da Luglio 2019 è necessario anche che la ditta manutentrice comunica sul portale di Banca dati F-GAS ogni tipo di installazione o manutenzione eseguita ad un impianto contenente gas flurorati.
Legionella nei condizionatori: come evitarla
Con legionella ci si riferisce ad un tipo di batterio (chiamato legionella pneumophila), che si propaga per via aerea, ama l’acqua e le temperature comprese tra i 25 ed i 42 gradi. Chi viene a contatto con la legionella può contrarre febbre e polmonite che, se non curate adeguatamente, possono portare anche al decesso.
Ad oggi, si sa per certo che la legionella è trasmissibile per via aerea e, finora, non sono mai stati riscontrati casi di contagio interumano. In virtù delle sue caratteristiche è importante sapere che questo tipo di batterio predilige tubature, piscine, acque termali, serbatoi d’acqua e fontane soprattutto durante i periodi estivi, quando le temperature sono più elevate. Inoltre, gli impianti di condizionamento/climatizzazione, i sistemi di umidificazione, di trattamento dell’aria o di riciclo delle acque rappresentano terreni fertili per il loro insediamento, soprattutto quando questi contengono sedimenti organici, ruggini e depositi di materiale. Spesso, infatti, per prevenire la comparsa della legionella è sufficiente assicurarsi che la pulizia e la sanificazione degli impianti idrici, dei climatizzatori, dei condizionatori e dell’acqua calda sia frequente.