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Condizionatori nei saloni parrucchieri, ecco cosa sapere

L’uso di condizionatori in ambienti umidi come i saloni di parrucchieri (o anche cucine industriali) presenta una serie di sfide specifiche. Vediamo quali sono le problematiche più comuni e come affrontarle:

Problematiche principali:

  • Condensazione: L’aria umida, a contatto con le superfici fredde dell’unità interna del condizionatore, provoca la formazione di condensa. Questo può portare a gocciolamento sulla superficie della macchina interna, alla formazione di muffe, al deterioramento delle pareti e dei soffitti e creare un ambiente malsano.
  • Inefficienza energetica: L’umidità nell’aria rende meno efficiente il processo di deumidificazione, costringendo il condizionatore a lavorare di più per raggiungere la temperatura desiderata, con conseguente aumento dei consumi energetici.
  • Proliferazione di batteri e muffe: L’umidità crea un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e muffe, che possono causare problemi respiratori ai clienti e agli operatori del salone.
  • Danni agli strumenti: L’umidità può danneggiare gli strumenti utilizzati nei saloni, come forbici, piastre e phon, accelerandone l’usura e riducendone la durata.
  • Disagio per i clienti: L’umidità eccessiva può rendere i clienti infastiditi e a disagio, soprattutto durante i trattamenti più lunghi.

Soluzioni:

  • Scelta del condizionatore:
    • Condizionatori deumidificatori: Questi modelli sono specificamente progettati per rimuovere l’umidità dall’aria, riducendo drasticamente il rischio di condensa e muffe.
    • Condizionatori canalizzato: Scegliere un condizionatore canalizzato potrebbe essere una soluzione più efficiente rispetto al classico split in quanto la sua portata d’aria e molto più uniforme.
    • Sistemi di ventilazione: Un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) può garantire un ricambio continuo dell’aria, riducendo l’umidità e migliorando la qualità dell’aria interna.
  • Manutenzione:
    • Pulizia regolare: È fondamentale pulire regolarmente i filtri del condizionatore per garantire un funzionamento ottimale e prevenire la proliferazione di batteri e muffe.
    • Controllo dei canali: I canali dell’impianto di climatizzazione devono essere ispezionati periodicamente per verificare l’assenza di condensa e muffe.
  • Isolamento:
    • Isolamento termico: Un buon isolamento termico delle pareti e del soffitto aiuta a ridurre la formazione di condensa e a mantenere una temperatura più stabile all’interno del salone.
  • Altre misure:
    • Aspirazione locale: L’utilizzo di aspiratori locali durante i trattamenti che producono più vapore può aiutare a ridurre l’umidità nell’aria.
    • Deumidificatori portatili: In aggiunta al condizionatore, l’utilizzo di deumidificatori portatili può essere utile per ridurre ulteriormente l’umidità in zone specifiche del salone.

Considerazioni aggiuntive:

  • Dimensioni del salone: La scelta del condizionatore deve tenere conto delle dimensioni del salone e del carico termico prodotto dalle persone e dalle apparecchiature.
  • Posizionamento dell’unità interna: L’unità interna del condizionatore deve essere posizionata in modo da garantire una buona distribuzione dell’aria e ridurre al minimo il rischio di condensa (lontano dai phon).
  • Manutenzione periodica: È fondamentale affidare la manutenzione del condizionatore a tecnici specializzati per garantire il suo corretto funzionamento e la durata nel tempo.

In conclusione, la scelta e l’utilizzo corretto di un condizionatore in un salone di parrucchieri sono fondamentali per garantire un ambiente sano, confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico.

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Come funziona un condizionatore

Il condizionatore ormai è diventato oggetto di prima necessità nelle nostre abitazioni, i continui e torridi caldi hanno reso questo prodotto indispensabile presso la nostra casa.

Vi siete mai chiesti come funziona?

Un condizionatore funziona sfruttando un ciclo frigorifero per sottrarre calore all’ambiente interno e cederlo all’esterno. Il processo si basa su quattro componenti principali:

1. Fluido refrigerante: Un fluido speciale che ha la capacità di assorbire e rilasciare calore facilmente.

2. Compressore: Una pompa che comprime il gas refrigerante, aumentando la sua pressione e temperatura.

3. Scambiatore di calore interno (evaporatore): Un dispositivo all’interno dell’unità split dove il gas refrigerante evaporando assorbe calore dall’aria dell’ambiente.

4. Scambiatore di calore esterno (condensatore): Un dispositivo all’esterno dell’unità dove il gas refrigerante, compresso e caldo, cede calore all’aria esterna condensandosi.

Ciclo di funzionamento:

  1. Evaporazione: Il gas refrigerante liquido a bassa pressione entra nello scambiatore di calore interno (evaporatore). Qui assorbe calore dall’aria dell’ambiente, evaporando e diventando gas a bassa temperatura.
  2. Compressione: Il gas refrigerante a bassa temperatura viene aspirato dal compressore, che lo comprime aumentando la sua pressione e temperatura.
  3. Condensazione: Il gas refrigerante caldo e compresso entra nello scambiatore di calore esterno (condensatore). Qui cede calore all’aria esterna, condensandosi e tornando allo stato liquido.
  4. Espansione: Il liquido refrigerante a alta pressione passa attraverso un dispositivo chiamato valvola di espansione, che lo fa depressurizzare e raffreddare.
  5. Riciclaggio: Il liquido refrigerante freddo e a bassa pressione entra nuovamente nell’evaporatore per completare il ciclo.

In questo modo, il condizionatore sottrae calore all’ambiente interno e lo cede all’esterno, abbassando la temperatura dell’aria.

Oltre a questi componenti principali, un condizionatore include anche altri elementi come ventilatori, filtri e sistemi di controllo che ne ottimizzano il funzionamento e garantiscono comfort e prestazioni.

Esistono anche condizionatori reversibili, che possono funzionare sia per il raffreddamento che per il riscaldamento. In questo caso, il ciclo frigorifero viene invertito, utilizzando il calore esterno per riscaldare l’ambiente interno.

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Breve Descrizione di una pompa di calore

Le pompe di calore sono macchinari completamente ad energia elettrica, in grado di trasferire energia termica, da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Ad esempio, per il riscaldamento invernale di un edificio, una pompa di calore opera sottraendo calore all’ambiente esterno, per fornirlo agli spazi interni, mantenendoli al caldo.  Alcuni di questi apparecchi sono reversibili e permettono sia di riscaldare gli ambienti che di raffreddarli, quindi possono essere utilizzati durante tutto l’anno. Questo apparecchio oltretutto è in grado di riscaldare addirittura l’acqua calda sanitaria abolendo completamente l’uso di altri apparecchi come caldaia o scaldacqua.

Secondo la normativa europea in tema di energia, se il calore (energia termica) recuperato da una pompa di calore è superiore in maniera significativa alla quantità di energia elettrica necessaria al suo funzionamento, esso è considerato fonte di energia rinnovabile.

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Con le pompe di calore Olimpia Splendid è possibile garantire una climatizzazione annuale da fonti rinnovabili sfruttando la tecnologia inverter, in grado di rinfrescare in estate e scaldare in inverno, grazie all’inversione del ciclo di funzionamento.
Le pompe di calore inverter Olimpia Splendid sono adatte per l’edilizia in classe energetica ErP* A+ e A++.

 

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